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venerdì, Marzo 29, 2024
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Noemi Carrozza, i misteri dell’incidente mortale. La denuncia della mamma

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Si indaga, sulle circostanze della tragedia di Noemi Carrozza.  La 20enne stella del nuoto sincronizzato morta in un incidente venerdì. Era a bordo del suo scooter. Verranno effettuati accertamenti sull’asfalto di via Cristofero Colombo, in alcuni tratti rialzato a causa delle radici degli alberi, e perizie sullo scooter. Il suo nome era Noemi Carrozza, Campionessa di nuoto sincronizzato, Nazionale azzurra ed una vera promessa della specialità a livello mondiale. Ha perso la vita venerdì, in sella al suo scooter Derbi. Dopo pranzo si stava recando presso la piscina dove si allenava ed insegnava. Ancora da appurare la causa della caduta, ma dai rilevamenti, l’asfalto sconnesso è l’imputato principale.

Si attendono inoltre i risultati dell’autopsia, per chiarire se Noemi possa essere stata colpita da un malore, e per questo abbia sbandato. Gli atti verranno poi trasmessi in procura.

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LA DENUNCIA DELLA MADRE

Ma la madre della 20enne, Silvia, in un’intervista al «Messaggero», accusa. «È morta per colpa delle radici. Un paio di testimoni l’hanno vista sbandare dopo aver preso le radici della Colombo. Ha perso il controllo della moto ed è finita contro l’albero. Andava piano – ha aggiunto – mi hanno detto che non superava i 60 km/h».

Noemi e la passione per la moto

Noemi Carrozza avrebbe compiuto 21 anni il prossimo settembre. Giovanissima, ma aveva già una vita piena, ricca di affetti e successi. La sua grande passione, il nuoto sincronizzato, le aveva già regalato molte soddisfazioni e l’avrebbe probabilmente portata ancora più lontano. Da pochi giorni aveva trasformato questo sport nel suo lavoro, iniziando a insegnare la disciplina ai più piccoli, approfittando della fine delle scuole.

Una ragazza responsabile, capace di prendere impegni e di raggiungere i propri obiettivi.

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