Non solo cantieri edili, tra le vittime dell’estorsione del clan Mallardo, secondo le indagini delle forze dell’ordine, ci sarebbe anche una società di ambulanze. Il retroscena emerge dall’ultima ordinanza che ha portato all’arresto di 4 persone. Due affiliati del clan Mallardo si recarono presso la sede dell’azienda e chiesero al titolare quando sarebbero dovuti ripassare per riscuotere il denaro. La somma estorta è di 3.000,00 euro annui, ripartiti in 1.000,00 euro a Pasqua, 1.000,00 euro a ferragosto e 1.000,00 euro a Natale.
Effettivamente il lunedì successivo lo scooter monitorato con in sella i due soggetti ritorna presso il deposito della società di ambulanze per riscuotere i soldi. Gli inquirenti così decidono di ascoltare la vittima, la quale conferma “di esercitare la sua attività lavorativa nel Comune di Giugliano in Campania dall’anno 2005 e da sempre di essere stato vittima di estorsioni da parte del Clan Mallardo”.
Altra dimostrazione dell’influenza del clan Mallardo sul territorio è riguardo al recupero crediti. Gli inquirenti sottolineano come molte persone che vantano crediti da debitori invece di rivolgersi alle forze dell’ordine o agli avvocati preferiscono far intervenire esponenti del clan Mallardo nell’attività di recupero crediti, a cui corrispondono una somma per il ‘servizio’ offerto.