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giovedì, Marzo 28, 2024
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Oltre 80 invitati intossicati dopo il matrimonio, gli sposi: “Poteva trasformarsi in un funerale”

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Sicuramente non un lieto fine quello del matrimonio celebrato sabato nei pressi di Latina. Difatti, dopo aver consumato il cibo del menu, quasi la metà degli ospiti ha iniziato ad accusare forte malessere (leggi qui l’articolo); al punto da rendere necessario l’intervento del 118. In una intervista rilasciata a Fanpage, i due sposi hanno parlato di come la loro festa si sia trasformata in un vero e proprio incubo.

“Per noi la cosa più importante era far stare bene le persone e passare una bella festa – spiegano i neo sposi -. Nel giro di un attimo ci siamo trovati catapultati in un film dell’orrore: c’erano persone che vomitavano in bagno, in giardino, il nonno di Alessio steso per terra con gli infermieri del 118 che cercavano di rianimarlo, mio padre diabetico portato via in ambulanza. Se non era per i soccorsi, oltre al matrimonio quella sera avremmo celebrato anche un’altra funzione“.

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Decine di invitati al matrimonio si sono sentiti male e sono rimasti intossicati dopo la cena: “Adesso stanno meglio, ma ci siamo spaventati. Abbiamo rischiato di perderli“.

Nella villa per ricevimenti in via Zani alle porte di Latina sono arrivati prima i sanitari del 118, poi le forze dell’ordine. Duecentodieci gli invitati, decine le persone con evidenti sintomi da intossicazione alimentare. Il padre della sposa tra i primi ad accusare il malore: “Inizialmente non capivamo cosa stessa accadendo, perché gli invitati cercavano di placare le acque. Ma alla decima persona che si è sentita male, mio cognato è venuto a dirmi che qualcosa non andava. In un attimo è arrivata l’ambulanza e la polizia, la festa si è bruscamente interrotta. C’erano almeno quaranta persone che stavano male tra sala e giardino in quel momento. Mio padre è stato messo sull’ambulanza con il diabete altissimo, mia madre per non farmi preoccupare nemmeno voleva andare via con lui. Ovviamente non abbiamo fatto né il buffet dei dolci né il taglio della torta. Ringrazio dio che non si sono sentiti male i bambini”.

“Ho chiamato subito i gestori della villa al telefono – spiega ancora la sposa a Fanpage -. Mi hanno risposto che forse le persone stavano male per l’aria condizionata, per il passaggio dal caldo al freddo. Ma non si trattava di due persone andate via con la cervicale, erano almeno in quindici che stavano male solo in quel momento. I gestori si sono palesati solo verso le tre di notte, quando è arrivata la polizia. Non li incolpo per quanto accaduto, so che non volevano intossicarci ovviamente. Ma ci saremmo aspettati una vicinanza, un aiuto. Ci hanno lasciati in balia di noi stessi, correvo da una parte all’altra col vestito da sposa, che alla fine ho levato, non si fa così, non sapevamo dove sbattere la testa. Ci aspettavamo un comportamento diverso”.

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