Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, in concomitanza delle prossime Festività Natalizie,
ha disposto l’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio con particolare riguardo all’attività
di contrasto alla detenzione ed alla commercializzazione illecita di fuochi d’artificio.
Le Fiamme Gialle di “Terra di Lavoro” hanno sottoposto a sequestro oltre 3 tonnellate di artifizi pirotecnici di
vario genere e denunciato all’A.G. 28 soggetti.
In particolare, nel corso di più interventi, sono stati individuati, presso centri di spedizione merci e private
abitazioni, oltre 34 mila artifizi pirotecnici illegalmente fabbricati, detenuti e commercializzati. Tali artifizi,
costituti anche da ordigni artigianali ad alto potenziale esplosivo – quali bombe carta e petardi – di cui è vietata
la fabbricazione, sono stati spediti come merce comune, in spregio alle norme sulla circolazione di merci
pericolose, mettendo a repentaglio l’incolumità di più persone. Nel corso di tali attività, inoltre, è stato scoperto
un deposito ricavato sotto una privata abitazione nella quale sono stati rinvenuti circa 2.000 ordigni artigianali
che, se esplosi, avrebbero potuto causare ingenti danni a persone e abitazioni.
Qualora immessa su mercati paralleli, la merce delittuosa, tra l’altro priva di qualsivoglia indicazione in ordine a
qualità e quantità della miscela esplosiva, avrebbe fruttato proventi illeciti per un valore stimato in oltre
100.000,00 euro.
I responsabili sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria a vario titolo per i reati di fabbricazione e
commercio abusivo di materiale esplodente e di esplosivo.
L’attività posta in essere dalle Fiamme Gialle casertane, che continuerà durante tutto il periodo natalizio,
testimonia la funzione strategica della Guardia di Finanza per la tutela della salute e della sicurezza dei
consumatori, ergendosi quale essenziale avamposto per la prevenzione di comportamenti non in linea con le
normative vigenti, suscettibili di ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità degli
operatori di settore, degli utilizzatori finali e dell’intera collettività.
Nel Napoletano, invece, scorso pomeriggio, la Polizia di Stato ha denunciato un 31enne di origini cinesi per detenzione o commercio abusivi di materie esplodenti e omessa denuncia di materie esplodenti.
In particolare, gli agenti del Commissariato di Portici-Ercolano hanno effettuato un controllo presso un’attività commerciale di piazza Luigi Sapio a Portici, dove hanno rinvenuto e sequestrato 43 scatole di fuochi pirotecnici e 287 bengala per un peso lordo complessivo di circa 50 kg, eccedente i limiti consentiti alla libera vendita.
Infine Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha sottoposto a sequestro materiale pirotecnico di vario tipo e categoria, per un peso complessivo di oltre 6.000 g ed un contenuto di esplosivo netto (NEC) di circa 31.000 g, per un valore
commerciale di circa 4.500,00 euro.
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di
innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove
intervenga sentenza irrevocabile di condanna.


