sabato, Luglio 19, 2025
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“Orgoglioso di essere capitano di una squadra forte”, parla Di Lorenzo

Giovanni Di Lorenzo è stato il capitano che ha vinto due Scudetti con la maglia del Napoli. Quando si gioca a calcio, si vive per la vittoria e per alzare un trofeo, per regalare emozioni alla gente. Sapere che questo trofeo ha fatto felici un sacco di persone, vede tutta la gente fuori lo stadio, aver ricreato questa unione dopo un anno è bello e ci siamo meritati questo trofeo. Sono orgoglioso di essere capitano di una squadra forte e con due palle così. Al mister devo tanto, io come tutta la squadra avevamo bisogno di lui per tornare a livelli altissimi: è stato fenomenale, e farlo in poco tempo è un numero uno“, ha dichiarato Di Lorenzo.

“Il mio Scudetto più difficile”, la gioia di Aurelio De Laurentiis

Alla vittoria del quarto Scudetto del Napoli sono arrivate le parole di Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Dazn. “Ora sono molto leggero. Speriamo che sia l’inizio per una continuità che cerchiamo di portare al Sud. Non era facile, quando ho conosciuto Conte alle Maldive mi ha colpito la sua mentalità. Ho provato a portarlo nel novembre 23, ma disse no e mi ha detto di venire a giugno. Lui ce l’ha fatta e non posso che dire “Chapeau!.”, ha dichiarato il patron azzurro.

Abbiamo raccolto il Napoli dal niente, prima non esistevano i bambini al seguito del Napoli. Ora vedo bambini molto appassionati e che seguono la squadra con grande amore. Napoli è una città che è matrigna per chi non la capisce, è una città che regala sempre il massimo della vita ma bisogna saperla cogliere, altrimenti si rimane ai margini di una mentalità desolata. Anche nella disperazione i napoletani ne escono vincenti“. conclude Adl.

Il rapporto tra Adl e Conte

Antonio Conte alla domanda di Leotta se rimarrà a Napoli di fatto non ha risposto, né ha detto che ci sarà un appuntamento con De Laurentiis: “Io con il Presidente e la Famiglia abbiamo un buon rapporto, quest’anno abbiamo imparato a conoscerci, entrambi siamo vincenti, io in un modo e lui in un altro”.

Napoli esplode di gioia, Campioni d’Italia per la quarta volta nella storia

Non è stata ‘La Grande Bellezza’ del terzo Scudetto, ma un Napoli concreto, con una grande vocazione al sacrificio. Al triplice fischio di Napoli-Cagliari, col match che si conclude 2-0, la città partenopea ha esultato a fronte di un obiettivo insperato raggiunto all’ultima giornata del campionato. Una vittoria arrivata nonostante la stanchezza fisica della compagine azzurra e degli infortuni gravi di Alessandro Buongiorno e Stanislav Lobotka, entrambi assenti nelle ultime partite decisive. C’è stata inoltre la disponibilità a singhiozzo di David Neres, acquistato a giugno per sostituire il già dato per partente Khvicha Kvaratskhelia.