17.7 C
Napoli
giovedì, Marzo 28, 2024
PUBBLICITÀ

Domiciliari a sorpresa, libero il capopiazza della Sanità

PUBBLICITÀ

Ha ottenuto i domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Pasquale Ventre, indicato dalle ultime informative di polizia come uno dei capopiazza della zona di via Pasquale Villari alla Sanità, ha ottenuto un’attenuazione della misura cautelare a suo carico. Un bel regalo di Natale per lui. Merito delle argomentazioni difensive dei suoi legali, gli avvocati Leopoldo Perone e Antonio Rizzo, che sono riusciti a convincere il gip che ha optato per un’attenuazione delle esigenze cautelari a suo carico. Ventre è cognato del ras Vincenzo Vacca: entrambi furono catturati dai carabinieri in un blitz del giugno del 2019. Anche Vacca, come Ventre, fu scarcerato qualche tempo dopo e adesso la situazione nel quartiere potrebbe determinare nuovi assetti (leggi qui l’articolo).

L’articolo precedente: l’arresto e la scarcerazione del narcos Vacca

PUBBLICITÀ

Arresti domiciliari a sorpresa per Vincenzo Vacca, presunto narcos della zona di San Nicandro al rione Sanità. Vacca questo pomeriggio ha lasciato il carcere di Poggioreale: merito della strategia difensiva del suo legale, l’avvocato Leopoldo Perone, che si è visto accogliere dal gip l’istanza di sostituzione della misura per sopravvenuta attenuazione delle esigenze cautelari. Vacca già in precedenza aveva ottenuto una condanna più lieve rispetto a quella che lo voleva indagato per associazione venendo condannato soltanto con l’accusa di spaccio.

L’arresto di Vacca

Vincenzo Vacca insieme ad altre tre persone fu arrestati nel giugno del 2019 dai carabinieri della stazione di Napoli Stella che diedero esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica partenopea nei loro confronti di 4 persone. I quattro erano ritenuti responsabili a vario di titolo di detenzione e traffico di cocaina nella piazza di spaccio di via Villari, nel rione Sanità. Le indagini svolte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Napoli, puntavano a ricostruire i particolari della loro ‘attività’, nel periodo compreso tra giugno e ottobre 2018. Poi lo scorso 10 novembre Vacca, coinvolto anche nell’inchiesta sul clan Mauro dei Miracoli, aveva ottenuto otto anni di reclusione venendo però assolto dall’accusa di associazione (leggi qui l’articolo completo).

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

La mattanza degli agnelli per Pasqua, i viaggi in condizioni infernali dall’Est Europa

La polizia a Grosseto ha intensificato i controlli nel trasporto nazionale e internazionale di animali vivi, che, specie in...

Nella stessa categoria