Notte di terrore a Gricignano D’Aversa, in provincia di Caserta, un uomo di 33 anni identificato come L.P., ha messo in atto azioni di follia che hanno sconvolto il quartiere di via Santa Lucia. L’uomo ha sequestrato la moglie e i due figli minori, minacciando di far esplodere l’abitazione.
L’incubo ha avuto inizio verso le 3 del mattino quando L.P., in uno stato di alterazione psicofisica, ha confinato la sua famiglia in un angolo della cucina, saturando l’ambiente con gas proveniente dai fornelli. Brandendo una bombola come se fosse un lanciafiamme, ha proferito minacce spaventose: “Faccio scoppiare tutto, vi brucio vivi“urlava l’uomo in preda all’ira, scatenando il panico nei suoi familiari.
L’intervento dei carabinieri a Caserta
La tensione è durata fino alle 5 del mattino, quando i vicini, stanchi e preoccupati del frastuono, hanno allertato il 112. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Marcianise sono intervenuti prontamente, riuscendo a distogliere l’attenzione di L.P. per far allontanare la famiglia in pericolo. Durante il caos, l’abitazione emanava una forte puzza di gas, ma per fortuna, una finestra lasciata aperta ha evitato una potenziale catastrofe. I vigili del fuoco del distaccamento di Aversa sono stati chiamati a mettere in sicurezza l’appartamento.
Nel frattempo, il personale del 118 ha fornito le cure necessarie mentre il trentatreenne è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, venendo ricoverato nel reparto psichiatria del nosocomio di Aversa. L.P. è stato deferito per tentata strage. La comunità di Caserta si unisce ora nel sostegno alla famiglia coinvolta.
