Quando si è trovato davanti il posto di blocco, con i militari che gli facevano segno di accostare, Rosario Vassallo non ci ha pensato due volte. Invece di rallentare, ha accelerato ed è fuggito per evitare il controllo. Il 30enne napoletano, infatti, sapeva che non ne sarebbe uscito indenne: non avendo copertura assicurativa andava incontro al sequestro dell’auto e a varie sanzioni. Tuttavia, nella fuga, l’uomo ha finito per provocare un incidente nel quale sono rimaste coinvolte 3 persone.
L’episodio si è verificato ieri sera, 21 settembre, in via Vicinale Monti, dove i militari della stazione locale erano impegnati nel controllo del territorio. Servizi di routine, che prevedono anche le verifiche sulle automobili in transito. In una di queste c’era Vassallo che, imboccata la strada, si è visto alzare la paletta davanti. L’uomo ha tentato la fuga, facendo partire un pericoloso inseguimento lungo le strade cittadine; i carabinieri lo hanno tallonato per alcune centinaia di metri, fino a quando, a causa dell’alta velocità e probabilmente dell’adrenalina, ha perso il controllo dell’automobile, è finito nel senso opposto di marcia e si è schiantato frontalmente contro un’altra vettura.
Il 30enne è stato bloccato e arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, dopo le formalità di rito è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. Nello schianto ha rimediato delle contusioni e delle escoriazioni di poco conto. Più delicate, invece, le condizioni delle tre persone che erano nell’altra automobile: 30 giorni di prognosi per il passeggero, un uomo di 77 anni, e sette giorni per il guidatore, 87 anni, e l’altra donna nell’abitacolo, una 72enne.


