Una violenza cieca. Brutale. Avvenuta davanti a decine e decine di persone in un panificio di Secondigliano. Vittima una ragazza accerchiata e duramente malmenata da altre donne. Il motivo: diatribe sentimentali e il sospetto di un tradimento. E come accade in questi casi tutto viene immortalato sui social e diffuso via Whatsapp. Secondo le primissime informazioni trapelate la ragazza vittima del pestaggio sarebbe stata avvicinata dalle altre donne nel panificio e lì offesa e minacciata prima di essere colpita in testa con un mattarello.
La ragazza inizia vistosamente a sanguinare ma è troppo spaventata per abbozzare una reazione. Accanto a lei un uomo di spalle che la protegge: è il titolare del panificio che, avendo assistito alla scena, cerca di porre in salvo la stessa. Da quello che si apprende la donna non avrebbe sporto alcuna denuncia ma il video ha già iniziato a circolare e non si esclude che a breve si possa risalire all’identità dei responsabili. Secondo le prime informazioni trapelate una delle donne coinvolte nella vicenda sarebbe l’ex moglie di un esponente di spicco del clan Di Lauro. Anche un’altra donna sarebbe legata ad un uomo in odor di mala.