Diverse segnalazioni avevano portato la Curia partenopea ad interessarsi, fino ad arrivare a dover correre effettivamente ai ripari. A Napoli sono stati scovati 4 preti che eserciterebbero illegittimamente la funzione sacerdotale. Per questo motivo la Chiesa di Napoli, tramite il vicario monsignor Michele Autuoro, ha emanato un comunicato con i nomi di quattro falsi religiosi, mettendo in guardia i fedeli e i sacerdoti veri.
“I Sacri Pastori vigilino scupolosamente e raccomandino i Fedeli a non partecipare ad alcuna millantata celebrazione sia di sacramenti che sacramentali“, come battesimi, comunioni, matrimoni, funerali e benedizioni, “da essi presieduta, partecipata o organizzata“. Il documento ammonisce altresì i fedeli che, dovessero presenziare alle funzioni religiose impartite dai falsi preti individuati dalla Curia di Napoli, “la partecipazione consapevole alle suddette celebrazioni costituirà una grave mancanza per la loro vita di fede e per la comunione con la Chiesa cattolica“.
È la prima volta che la Chiesa di Napoli denuncia la presenza di falsi esercenti del culto religioso nel proprio territorio diocesano. In passato non sono mancati episodi di truffa, come quando nel 2022 ad Ottaviano fu denunciato un uomo che davanti ad una delle chiese della località vesuviana chiedeva offerte durante la messa domenicale in corso, indossando l’abito talare. Fu denunciato a piede libero dai militari dell’arma.
