Si chiama ‘Quota Cento‘ e prende il nome della misura di pensione anticipata varata dal Governo. Questo è il nuovo petardo immesso sul mercato clandestino dei fuochi in vista di Capodanno. In realtà si tratta di una ‘trovata commerciale’, poiché l’anno scorso lo stesso petardo, pericolosissimo, veniva ribattezzato “Kim ‘o coreano”, il cui nome richiamava il dittatore della Corea del Nord.
ANCHE LA ‘BOMBA RINGHIO’ – A Napoli però non ci si ferma mica a ‘Quota Cento’. Sul mercato illecito, infatti, è arrivato anche la ‘bomba Ringhio’. Questa la novità ripresa da La Gazzetta dello Sport: «Da Maradona a Careca, da Lavezzi ad Hamsik, passando per Cavani e Mertens. E adesso ecco l’ultima trovata: Ringhio, ovviamente ispirata a Gattuso. Non parliamo di un almanacco o della storia del calcio a Napoli, ma di un più prosaico marketing da fuochi d’artificio che caratterizza la città del Golfo ogni fine d’anno, nonostante divieti e sequestri. Quello dei botti – al di là di una giusta condanna del fenomeno – rimane un commercio assai attivo in questo periodo e le scelte di marketing sul nome da dare agli ultimi prodotti sono sempre mirati ad aspetti molto popolari col Napoli che ovviamente rientra sempre in questa categoria, al di là degli attuali risultati negativi della squadra».

