Questa mattina personale della Squadra Mobile di Napoli e della Stazione Carabinieri di Pianura ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea dal GIP di Napoli che ha complessivamente disposto la custodia in carcere e agli arresti domiciliari di sei persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di estorsione.
Tale attività fa seguito a un precedente provvedimento cautelare restrittivo eseguito dalla Squadra Mobile di Napoli lo scorso 12 marzo nei confronti di tre soggetti appartenenti al clan camorristico Pesce – Marfella e ritenuti responsabili di alcune estorsioni ai danni di commercianti della zona di Pianura.
LE INDAGINI
Allo stesso sodalizio criminale, storicamente egemone nella periferia occidentale di Napoli, appartengono i destinatari dell’odierna misura cautelare.
Le attività di indagine sono condotte dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, coordinate dalla DDA. Hanno imposto la loro presenza criminale sul territorio di Pianura attraverso numerose estorsioni perpetrate nei confronti di attività commerciali, lecite e illecite.
LE MODALITA’
Nello specifico le pretese estorsive del sodalizio criminale sono state avanzate sia nei confronti del titolare di un negozio di abbigliamento. Il titolare era costretto a cedere senza corrispettivo numerosi capi di abbigliamento e a corrispondere periodicamente somme di denaro ai sodali del clan. C’era, dunque, anche il racket anche nei confronti di due contrabbandieri di sigarette. A questi, infatti, il denaro è stato estorto dietro minaccia di non poter più continuare a svolgere la loro illecita attività di vendita nel caso in cui non avessero corrisposto le somme richieste.
Tale ultima circostanza, in particolare, appare sintomatica di un controllo del territorio estremamente capillare da parte del clan camorristico dei Pesce – Marfella, storicamente insediato nel quartiere di Pianura e del quale SORRENTINO Pietro ha rappresentato, fino ad oggi, uno dei principali esponenti.
I NOMI
Custodia cautelare in carcere:
Antonio BELLOFIORE, nato a Napoli il 17.06.1991, con precedenti;
Pietro RIANO, nato a Napoli il 23.08.1985, con precedenti;
Carmine GUADAGNO, nato a Napoli l’11.04.1980, con precedenti;
Pietro SORRENTINO, nato a Napoli il 21.04.1970.
Custodia cautelare agli arresti domiciliari:
Giorgio SORRENTINO, nato a Napoli il 10.03.1992, incensurato;
Michele ORTONE, nato a Napoli il 25.01.2000, con precedenti.