Arresti domiciliari fuori regione per Rosario Maglione, ritenuto vicino al clan Vigilia. L’uomo, difeso dall’avvocato Ferdinando Letizia, è risultato secondo i giudici incompatibile col regime carcerario in quanto soffre di una grave patologia alla vista. Intanto il processo a suo carico è ancora pendente, il pm ha chiesto per lui 12 anni di carcere per associazione di stampo camorristico ed estorsione. Maglione fu colpito un un agguato tempo fa mentre era in via Pigna. Fu trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso del San Paolo a Fuorigrotta.
Maglione è infatti conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti di rapina, ricettazione ed estorsione. Da tempo nella zona è in corso un riassestamento degli equilibri criminali con tensioni crescenti tra i Vigilia e le nuove leve dei Grimaldi.