È stato accolto nei vicoli del Cavone con una batteria di fuochi d’artificio, baci, abbracci e strette di mano. Salvatore Festa, ras emergente, è tornato in via Francesco Saverio Correra, il famoso Cavone di piazza Dante. Decisiva per la sua scarcerazione, come riportato da Il Roma, la strategia difensiva dell’avvocato Luca Mottola, che ha saputo ben incunearsi nelle pieghe della legge e ha ottenuto per l’assistito il beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali dal tribunale di Sorveglianza di Venezia. andrà a lavorare in un salone di barbiere per i 2 anni che gli restano rispetto al cumulo di pena di 6 anni da scontare per rapina e violenza privata, entrambi aggravati dal metodo mafioso (articolo 7 legge Falcone). Gli investigatori più esperti temono però che la scarcerazione di Festa possa alterare i fragili equilibri cristallizzatisi in questi mesi.
Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook.