di Angelo Covino
Gli enormi cumuli di rifiuti di pneumatici, di carcasse di moto, frigoriferi, posti in via Cimitero, non fermano la mano criminale di chi ancora continua a sversare materiale di ogni genere.
Scarti di cemento, persino accessori dei bagni – tappeti di guaina bituminosa, oggetti in plastica e metallo e scarti di lavori edili, non si contano più. A terra anche i pezzi di quella che era una moto o più moto.
Una situazione conosciuta da tempo quella dell’abbandono dei rifiuti nella zona di Chiaiano e per la quale la Municipalità è dovuta intervenire più volte con l’Asia con interventi speciali per rimuovere gli scarti criminali. La discarica a cielo aperto esiste da anni. E fa da contrasto alla fitta vegetazione della zona.
Basta dare uno sguardo alle immagini scattate dal nostro cronista e si intuisce come viene violata la nostra città. Inutile dire che il Comune di Napoli ha recintato l’area e fatto interventi speciali per rimuovere i rifiuti ma osservando la zona a nulla è servito.
In quella zona si continua a sversare di tutto è di più. Tant’è che ora sarà necessario un nuovo intervento per poter bonificare l’intera area e poterla restituire ai cittadini residenti.
Un intervento quello del prelevamento dei rifiuti speciali, che andrà a pesare sicuramente sulle tasche dei contribuenti e del Comune, visto che operazioni del genere non rientrano tra quelle ordinarie. Eppure il problema potrebbe essere risolto mettendo delle telecamere nascoste e dei “vigili imboscati” pronti ad intervenire e multare.