Dopo il terremoto politico a Sant’Antimo degli ultimi giorni, a seguito delle dimissioni dalla giunta dell’avvocato Annalisa Galoppo e l’abbandono dei consiglieri del gruppo PD D’Antonio e Di Matteo, è stato convocato il Consiglio comunale per mercoledì 23 maggio.
Durante la seduta si terranno interrogazioni presentate dal consigliere Pappadia in merito al servizio di ‘ramazza’ sul territorio comunale’, sui rallentatori di velocità (i cosiddetti dossi), alla sosta selvaggia in via Roma, e sulla scarsa pressione dell’acqua corrente in via Roma e in corso Unione Sovietica. Il consigliere Italia, invece, presenterà delle mozioni circa la sorveglianza del territorio attraverso l’utilizzo dei droni e sull’istituzione dell’anagrafe Antifascista.
Si discuterà anche della proposta di deliberazione presentata dal consigliere Cesaro riguardo alle immissioni in fogna delle strade comunali ad intersezione con via Appia.
All’ordine del giorno anche temi economici come l’approvazione del rendiconto di gestione 2017, la variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2017/2019, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e, infine, della modifica del regolamento idrico.
