La seconda storia di C’è posta per te andata in onda questa sera 22 febbraio su Canale 5 viene da Boscotrecase. Si tratta di una vicenda di incomprensioni familiari che hanno portato a quasi cinque anni di silenzio tra Giuseppe e Concetta, la coppia contrastata dai genitori di lei. Il papà della ragazza era preoccupato perché Giuseppe sembrava non essere molto responsabile e non amare il lavoro e questa preoccupazione del genitore è sfociata in un allontanamento da casa di Concetta. Una sera di quasi cinque anni fa, il padre la mise alle strette: «scegli o me o loro». All’apertura della busta la ragazza è apparsa turbata. A prendere la parola per primo è stato il papà della ragazza che ha chiesto chiarimenti sul perché di questi anni di silenzio. Il genitore le ha detto «Concetta sei la luce dei miei occhi. Quando non ce la faccio, annuso ciò che mi resta di te, il cuscino della cameretta. Lo stringo e vado avanti, ma ti vorrei di nuovo nella nostra famiglia». I ragazzi si sono mostrati molto risentiti e hanno dichiarato che il racconto dei genitori non era corretto. «Se siamo qui è per dire la verità. Lei, ha detto Giuseppe, rivolgendosi a Concetta – non voleva venire. Sono io che le ho detto di venire. Ma così non va bene».
Concetta è ancora molto risentita, soprattutto nei confronti della mamma, poiché loro avevano un rapporto speciale, ma nella situazione che si è creata tra lei e il padre, la mamma non ha mediato. Concetta si è sentita abbandonata, non capita e ha stentato a aprire la busta, anche perché pensava di trovare una situazione diversa, invece le è parsa ferma a cinque anni fa. Sembrava che neanche l’intervento del fratello, che ha tentato di mediare tra la mamma e la sorella, potesse riuscire a convincerla a cambiare idea. Il pubblico più volte ha incitato la ragazza a aprire la busta, ma è stato il fidanzato Giuseppe che tra le lacrime ha risolto la situazione: «Maria apri!», così la famiglia è tornata a casa insieme, nonostante qualche titubanza.
