Due esercizi commerciali ad Afragola sono finiti nei guai. Si tratta, in entrambi i casi, di panifici: sono stati difatti sequestrati 150 chili di alimenti tra verdure cotte, funghi, salumi, carnei, prodotti caseari e panini. Sempre nello stesso locale, sono stati sequestrati anche 30 chili di alimenti tra cui freselle, taralli e crostini, tutti privi di rintracciabilità alimentare. Il medesimo negozio aveva anche carenze strutturali.
Nel secondo, invece, 74 chili di alimenti tra prodotti da forno e rosticceria, oltre a salsiccia di carne suina ed impasto per pizza, sono stati sequestrato perché non conformi alle normative. Anche in questo caso sono state riscontrate carenze igenico-sanitario.
Anche a Sant’Antimo, in una pizzetteria, sono stati sequestrati 5 chili di alimenti congelati. Tra questi tranci pesce spada, preparati a base di carne, salsicce e pasta farcita, tutti privi di tracciabilità.