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Sequestro nel noto hotel di Positano, scoperti al suo interno lavori di ampliamento abusivi

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Un simbolo del lusso e dell’ospitalità alberghiera della Costiera Amalfitana è stato oggetto, nelle scorse ore, di una ordinanza di sequestro preventivo.

Si tratta dell’hotel di lusso Villa Treville a Positano, all’interno del quale i militari della Sezione Navale della Guardia di Finanza di Salerno e i carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno scoperto abusi edilizi.

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Sequestro nel noto hotel di Positano, scoperti al suo interno lavori di ampliamento abusivi

In particolare le indagini, scattate dopo un sopralluogo effettuato dalle forze dell’ordine nel febbraio del 2024, hanno evidenziato la realizzazione di lavori abusivi di ampliamento dell’immobile denominato Villa Maura, che rientra nella più ampia struttura dell’hotel Villa Treville; pertanto, il sequestro preventivo ha riguardato soltanto il corpo di fabbrica destinato all’ampliamento della struttura, per il quale si ipotizzano reati urbanistici-edilizi, ambientali e paesaggistici.

Infatti, durante il sopralluogo sopracitato e le indagini successive, i finanzieri e i militari dell’Arma hanno scoperto che, presso l’importante e nota struttura ricettiva di Positano, nel quale una camera può arrivare, in alta stagione, a costare anche 10mila euro a notte, erano in corso opere edilizie costruite in assenza dei necessari titoli abilitativi e in violazione del regime vincolistico previsto nell’area.

L’hotel è stato la casa di Franco Zeffirelli

Oltre ad essere una icona del lusso della Costiera Amalfitana, l’hotel Villa Treville è noto anche per essere stato la dimora di uno dei più grandi cineasti del cinema italiano e internazionale, Franco Zeffirelli, morto nel 2019.

Anche se sulla data di edificazione di Villa Treville non si hanno notizie certe, si sa che Franco Zeffirelli se ne innamorò, da ospite, alla fine degli anni Quaranta. A tal punto che, circa 20 anni dopo, alla fine degli anni Sessanta, ne divenne il proprietario, soffiandola allo scrittore Gore Vidal, anch’egli interessato la prestigioso immobile.

 

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.