Sono stati messi al bando dalla chiesa Francesco Balzano, Salvatore Mauriello, Antonio Moretti e Gennaro Vitiello, scovati nel 2024, che fingendosi preti, tenevano messe, svolgevano funzioni religiose come riti nuziali e confessioni. Si tratta di individui che non sono sacerdoti della Chiesa cattolica legittimamente ordinati. Il loro esercizio del ministero sacro è ritenuto illegittimo. Pertanto, è stato disposto che non venga dato loro alcun riconoscimento di carattere ecclesiastico nelle nostre comunità.
Si raccomanda ai fedeli di non partecipare a celebrazioni di sacramenti (battesimi, messe, matrimoni, benedizioni, ecc.) officiate, organizzate o presiedute da queste persone. Parteciparvi consapevolmente costituirebbe una grave mancanza per la propria vita di fede e per la comunione con la Chiesa cattolica. Vi invitiamo a pregare perché regnino sempre l’unità e l’autenticità nella nostra comunità. Insomma sono finti preti.
Il comunicato della curia arcivescovile
Con Tonaca indosso, praticavano tra i quartieri tra Torre Annunziata e Napoli, dispensando benedizioni, unzioni agli infermi, e officiando cerimonie come matrimoni e altri sacramenti. Sono quattro falsi preti, come li ha definiti senza mezzi termini la curia arcivescovile, che ha prontamente lanciato un’allerta per mettere in guardia i fedeli dalla loro attività illecita.
«Non sono sacerdoti della Chiesa cattolica legittimamente ordinati». Ha chiarito la curia con fermezza. L’allarme è scattato a seguito di numerose segnalazioni arrivate direttamente alla curia stessa, denunciando la presenza di questi individui che agiscono come veri sacerdoti, ma senza aver mai ricevuto l’ordinazione sacerdotale. La nota ufficiale, firmata dal vicario generale don Michele Autuoro, ha indicato i nomi dei quattro uomini coinvolti con lo scopo di informare i cittadini ed evitare ulteriori raggiri. «Essendo pervenute, presso questa Curia arcivescovile, diverse segnalazioni circa l’illegittimo esercizio del ministero sacro nel territorio di questa Arcidiocesi di Napoli – si legge nel comunicato – da parte dei signori Francesco Balzano, Salvatore Mauriello, Antonio Moretti, Gennaro Vitiello, si rende noto che essi non sono sacerdoti della Chiesa cattolica legittimamente ordinati»


