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Sono di Villaricca, Giugliano e dintorni le 13 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti (art. 74DPR 309/1990), in particolare hashish e cocaina, nonché possesso di 260.000 € di soldi falsi, per i quali il pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia Dott.ssa Simona Rossi ha chiesto un secolo di carcere, innanzi alla undicesima sezione del Tribunale di Napoli, dove si sta procedendo con il rito ordinario.
Queste le richieste di condanna
•Gaetano Canfora di Miano (difeso dall’avvocato Francesco Foreste) anni 17 di reclusione
•Domenico Ciccarelli di Villaricca (difeso dall’avvocato Luigi Poziello) anni 5 di reclusione
•Luigi D’Alterio di Villaricca (difeso dall’avvocato Raffaele Quaranta) anni 9 mesi 6 di reclusione
•Koka Ranavar difeso dall’avvocato Giovanni Abbate, anni 17 di reclusione
•Roland Leshi di Giugliano difeso dall’avvocato Luigi Poziello: anni 6 di reclusione
•Giuseppe Mauriello di Villaricca difeso dall’avvocato Sergio Aruta: anni 6 di reclusione
•Giuseppe Napolano di Giugliano difeso dall’avvocato Matteo Casertano: anni 18 di reclusione
•Hoxha Armando anni 20 di reclusione.
Dal prossimo gennaio le arringhe difensive degli avvocati degli imputati, che proveranno a scalfire il quadro indiziario che la procura antimafia ha portato al vaglio dei giudizi partenopei durante l’istruttoria dibattimentale.
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