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sabato, Aprile 20, 2024
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Stese a Pianura, la mediazione del boss per fermare il ras ‘talebano”

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Una mediazione interessata venne condotta dal boss di Bagnoli Massimiliano Esposito che intervenne per ricomporre la spaccatura tra i clan a Pianura. A raccontarlo il collaboratore di giustizia Youssef Aboumuslim che confidò ai magistrati che l’intervento di ‘o scognat non era privo di interesse. Nel verbale dell’aprile dello scorso anno Aboumuslim spiegò cosa accadde in quei mesi: ”In particolare ricordo che Antony e Musetta Lucio si recarono sulla piazza di spaccio dei Calone perché Loffredo e Legnante facevano le stese sulle piazze di spaccio di Calone Antonio. Calone Antonio chiese a Musella di riferire a Esposito Massimiliano se poteva mandare qualche persona per le stese che stava subendo sulla sua piazza di droga. Era l’inizio del 2020 (probabilmente tra marzo ed aprile) e Massimiliano Esposito disse a me e Musella di aiutare il Calone per queste stese. a Musella e Antony si recarono sulla piazza di spaccio, aspettando che si facessero vivi Loffredo e Legnante. In particolare non avvenne quella sera una nuova stesa e successivamente feci una videotelefonata con Legnante Maurizio, dicendogli che non doveva avere più a che fare con le stese su Pianura e che mio zio Massimiliano Esposito sarebbe intervenuto per ricomporre il tutto. Legnante Maurizio faceva queste stese sulla piazza dei Calone, In quanto molto legato a Vitale Perfetto, alias “Petto d’acciaio”, all’epoca detenuto, il quale si lamentava del fatto che i Calone non mandassero in carcere i soldi per mantenerlo“.

“CI FU LA SCISSIONE”

In particolare evidenziò che quando Calone Antonio era detenuto, la piazza di spaccio su Pianura era gestita da Carlo Esposito e da Vitale Perfetto. I rapporti si ruppero in quanto Carlo Esposito litigò con il figlio di Vitale Perfetto poiché quest’ultimo voleva una quota detta piazza e Carlo Esposito gli voleva corrispondere solo una mesata. Rompendosi i rapporti, Carlo Esposito iniziò a gestire la piazza in via esclusiva e dopo che è uscito il Calone, iniziò a lavorare con il Calone sulla piazza di Pianura, facendo droga ed estorsioni. So questo in quanto i Mele non prendevano i soldi da questa unica piazza di spaccio poiché Carlo Esposito doveva versare i soldi al Vitale Perfetto che era detenuto. Essendosi interrotti i pagamenti, ci fu la scissione tra Carlo Esposito e Vitale Perfetto“, conclude il collaboratore di giustizia.

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