Una lunga scia di polemiche ha seguito il caos provocato dal traffico di ieri, 25 aprile. Traffico in tilt, auto ferme e gente fuori dalle macchine: tutto questo è accaduto nel pomeriggio infernale del litorale giuglianese. Nel tratto che va da Via Lago Patria a Via Domitiana, da Castel Volturno a Pozzuoli, gli stabilimenti balneari sono stati presi d’assalto per aperitivi e per godersi qualche ora di relax in riva al mare. Un problema che ormai si ripete da anni in fascia costiera, che complice la festività e la bella giornata ha attirato tantissimi giovani e tante famiglie. “Siamo stati 2 ore e 15 minuti solo per uscire dal parcheggio del lido” sottolinea una “vittima” del boom di presenza sul litorale. “E’ assurdo che accadano cose del genere. C’erano auto ovunque” sottolinea una donna.
Sul posto si è reso necessario l’intervento di ambulanza, carabinieri e polizia municipale che hanno tentato di far defluire il traffico. Insomma una situazione che diventa pericolosa in caso di emergenza: difatti una donna in coda per uscire dal lido ha avvertito un malore, per fortuna lieve. Ma la vicenda rilancia la questione sicurezza. Tra le ipotesi che saranno vagliate nelle prossime ore anche quella di un’