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martedì, Aprile 16, 2024
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“Telefonini in cabina”, sospetti sul voto inquinato a Sant’Antimo

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Da stamattina sono in corso le operazioni di voto per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di Sant’Antimo. In tanti temono l’inquinamento delle pratiche democratiche, infatti, il candidato sindaco Giuseppe Italia ha scritto un post in cui denuncia diversi episodi: “Nonostante le ripetute richieste, nelle sezioni i Presidenti continuano a NON chiedere agli elettori di lasciare i telefonini fuori dalle cabine. Il che alimenta il rischio che si possa fotografare la scheda elettorale e fomentare la compravendita dei voti. Pertanto, chiedo ai nostri Rappresentanti di Lista e ai cittadini di continuare a scrivere in privato (come già stanno facendo), o qui sotto al post, le sezioni in cui i Presidenti (e tutti i soggetti preposti) stanno ignorando di chiedere ai votanti di lasciare fuori il cellulare. Così che io possa CONTINUARE a segnalare a chi di competenza. Sono certo che questo appello possa essere condiviso anche dal mio avversario Massimo Buonanno – Candidato sindaco di Sant’Antimo cui auguro in bocca al lupo“.

C’E’ UN DENUNCIATO A SANT’ANTIMO

I carabinieri della tenenza di Sant’Antimo hanno denunciato per corruzione elettorale un incensurato del posto di 45 anni. I militari hanno perquisito la sua abitazione dopo una segnalazione anonima e trovato 3 schede elettorali intestate a terzi. Non è stata fornita alcuna spiegazione in merito. Le schede sono state sequestrate, l’uomo denunciato.

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“Apprendiamo che a Sant’Antimo un 45enne è stato arrestato dai carabinieri perché trovato in possesso, nella sua abitazione, di tre schede elettorali intestate a terzi. Lo diciamo da tempo, sulle comunali serve massima attenzione perché il rischio di ingerenze, di brogli, di mani lunghe della camorra è alto. Specie in comuni già attenzionati. Chiediamo alle forze dell’ordine di risalire al mandante di tale azione, a chi erano destinati tali voti. Non occorre fermarsi al semplice arresto, ma si scavi a fondo. Ci siamo indagini approfondite. In tutti i seggi serve la massima attenzione e il massimo rigore da parte delle forze dell’ordine”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

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