Trans picchiata con manganelli, arriva condannato per lesioni aggravate a dieci mesi, con rito abbreviato, uno degli agenti della Polizia Locale di Milano ripresi in video il 24 maggio 2023. Rinviati a giudizio per lesioni e falso due colleghi. Prosciolti altri due vigili accusati solo di falso. A processo anche la stessa 43enne, accusata di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazione della propria identità e ricettazione di una tessera ATM. Il gup ha accolto le richieste della procura.
Il pestaggio caso politico
Il video è diventato virale dopo che è stato rilanciato dal giornalista Luigi Mastrodonato, che in passato si è occupato di abusi da parte della polizia. In due ore il suo tweet è stato visto da oltre 300mila utenti.
Il sindaco Beppe Sala afferma di essere in attesa di una relazione sull’accaduto e si preannunciano interrogazioni da parte di Ilaria Cucchi (Verdi-Sinistra) che ha affermato: “Siamo di nuovo di fronte a scene terribili che mostrano ancora una volta un accanimento, da parte di persone in divisa, contro soggetti più fragili. Uso ripetuto del manganello su varie parti del corpo, calci, spray al peperoncino e accanimento su un corpo a terra sembrano immagini provenienti dagli Stati Uniti e invece siamo a Milano. Un uso della forza sproporzionato e, dalle immagini, immotivato. Non conosciamo i motivi del fermo ma qualunque reato abbia commesso la donna, non giustifica una reazione della polizia locale così violenta”. Poi Cucchi ha precisato: “Occorre fare piena luce e accertare le responsabilità su quanto accaduto. Intendo andare fino in fondo su questa vicenda, finché non saranno chiarite tutte le dinamiche e sul caso presenterò una interrogazione”.
L’ex deputata transessuale Vladimir Luxuria parla di transfobia in un post social.