Un tragico episodio di omicidio si è consumato a Sestri Levante, in provincia di Genova, dove un uomo di 74 anni, Giampaolo Bregante, ex comandante di navi militari, ha ucciso la moglie, Cristina Marini, sparandole con una pistola regolarmente detenuta. L’omicidio è avvenuto nella tarda mattinata di giovedi 19 settembre, poco prima delle 13.
La denuncia dopo l’omicidio
Dopo aver compiuto il gesto, l’uomo si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri, dove ha confessato il crimine. Ai militari ha dichiarato di aver agito per “porre fine alla sofferenza” della moglie, affermando che la donna soffriva di una grave depressione e rifiutava di assumere i farmaci necessari per il suo trattamento.
Sul luogo del delitto sono intervenuti i soccorritori del 118, ma per la donna, purtroppo, non c’era più nulla da fare. I carabinieri, insieme agli investigatori del nucleo operativo, hanno avviato immediatamente le indagini per ricostruire i dettagli della vicenda. Il pubblico ministero Stefano Puppo, incaricato del caso, ha aperto un fascicolo sull’accaduto.
Secondo quanto riportato da GenovaToday, Bregante, utilizzando un’arma tipo revolver, ha sparato alla moglie nella loro abitazione, nel tentativo, come da lui dichiarato, di “liberarla dalle sue sofferenze” legate alla depressione.
Al momento, l’uomo è in stato di fermo e resta da chiarire se dietro il tragico gesto vi siano altre motivazioni o dinamiche non ancora emerse. La comunità di Sestri
Levante è rimasta profondamente scossa da questa drammatica vicenda, che ora attende con sgomento ulteriori sviluppi.