Dieci lunghi anni di violenze sessuali ai danni della nipote e della figlia della sua seconda moglie, una storia terribile che ha inizio quando le vittime avevano solo 7 e 8 anni. Una storia di abusi sessuali in famiglia che ha portato all’arresto di un 62enne di Montesarchio, oggi residente in Piemonte. L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata consumata e reiterata ai danni delle due giovanissime sin da quando erano minorenni.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Benevento, il provvedimento emesso dal gip è stato eseguito dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale di Benevento, congiuntamente a personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura. Alla fase esecutiva, sia per le perquisizioni domiciliare ed informatica sia per l’arresto, ha collaborato la Polizia Postale di Cuneo.
Le indagini erano state avviate a seguito della querela sporta dalla nipote. La giovane, assistita da una psicologa, aveva raccontato alla Polizia Giudiziaria dei ripetuti abusi sessuali commessi dallo zio per 6 anni, da quando ne aveva 7 fino ai 13. Le violenze, aveva spiegato, avvenivano quando si tratteneva a dormire a casa degli zii; la notte l’uomo la costringeva con la forza ad avere rapporti sessuali con lui.
Dichiarazioni analoghe erano poi arrivate anche dalla figlia della seconda moglie dell’indagato. La ragazza ha detto di essere stata vittima di abusi da parte del marito della madre con modalità identiche da quando aveva otto anni, e che le violenze erano andate avanti per dieci anni, fino all’autunno 2023, anche quando aveva raggiunto la maggiore età.