Dopo due anni e mezzo dall’apertura della maxi voragine in via Palermo, a Villaricca, la strada è stata finalmente dissequestrata su ordine della Procura di Napoli Nord. Durante questi mesi trenta famiglie, impossibilitate a vivere nella loro casa, avevano abbandonato la zona a causa di una serie di problemi all’impianto idrico-fognario. L’allontanamento ha dato modo alle attività di collaudo della strada di poter essere eseguite in maniera impeccabile per la messa in sicurezza della zona. Il sindaco di Villaricca, Francesco Gaudieri, ha rilasciato ai nostri microfoni una dichiarazione in merito all’ultimo sviluppo di questa lunga vicenda.
Le parole del sindaco di Villaricca Francesco Gaudieri
“Questo episodio doloroso, di oltre due anni fa, ha determinato l’allontanamento dalle abitazioni di tutte quelle le famiglie che risiedevano presso la seconda traversa di Via Palermo. Da quel momento in poi si sono verificati una serie di accertamenti eseguiti in loco per riparare la voragine. La Regione Campania ha finanziato questi lavori, grazie anche all’intercessione dell’onorevole consigliere regionale Pasquale Di Fenza.
Purtroppo i lavori sono andati un po’ per le lunghe anche perchè, inizialmente, la Procura della Repubblica ne ha ipotizzato una cattiva esecuzione. Per ovviare a questo inconveniente, l’amministrazione comunale ha fatto una convenzione con l’Università degli studi di Napoli Federico II. Il Dipartimento di Ingegneria civile e geotecnica ha avviato molteplici verifiche di collaudo dei lavori eseguiti”.
L’ultima verifica dei lavori prima del dissequestro
“Il collaudo finale risale a poco tempo fa e porta la firma dell’ingegnere Giampiero Russo. Questa ultima verifica – continua il sindaco – sottoposta all’attenzione della Procura di Napoli Nord, ha permesso il dissequestro dell’area e di conseguenza la restituzione, agli aventi diritto, degli appartamenti in via Palermo, in cui oggi ritornano ad abitare bambini, donne, anziani e fragili a cui l’amministrazione comunale ha mostrato vicinanza nei mesi precedenti”.
Cavità in via Palermo e nei territori di Napoli Nord
“Lo sprofondamento della strada in Via Palermo originò dall’esistenza di una cava non segnalata. L’esistenza di queste cavità, nei territori di Villaricca e dei comuni di Napoli Nord, è dovuta al fatto che anticamente le abitazioni in loco venivano costruite estraendo dal sottosuolo un materiale tufaceo che serviva per la costruzione delle abitazioni”.
Soddisfatto anche l’assessore con delega ai Lavori pubblici Giovanni Napolano, che seppur insediatosi da poco ha seguito la vicenda fin dal primo momento consentendo la risoluzione rapida e definitiva alla vicenda.
