Sgomberi Parco Verde, Procura Napoli Nord e Prefetto di Napoli: “Operazione di legalità”

In corso nel Parco Verde di Caivano lo sgombero di 36 case occupate abusivamente da anni. L’operazione è stata disposta dalla procura di Napoli Nord: si tratta solo di una prima tranche, dal momento che l’autorità giudiziaria ha individuato ben 240 casi di possesso illegale delle unità abitative.

Gli sgomberi odierni, fa sapere l’autorità giudiziaria, riguardano casi in cui non è possibile attuare procedure di regolarizzazione, a causa delle posizioni reddituali oppure dei precedenti penali degli occupanti.

Il complesso delle case popolari del Parco Verde di Caivano è stato sotto i riflettori per una serie di drammatici episodi di cronaca, ultimo dei quali, nel 2023, lo stupro di due cuginette da parte di un branco di assalitori, in gran parte minorenni. Da poco più di un anno, dopo l’appello del parroco Maurizio Patriciello e la successiva visita della premier Giorgia Meloni, sono in corso massicci interventi di riqualificazione, in tutta Caivano e in particolare nell’area del Parco Verde.

Blitz al Parco Verde, la conferenza stampa

I dettagli dell’operazione sono stati spiegati nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina nella sede della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Presenti il Procuratore della Repubblica di Napoli Nord, il Prefetto di Napoli e i vertici delle forze dell’ordine.

A spiegare i dettagli la Procuratrice Capo di Napoli Nord dott.ssa Maria Antonietta Troncone: “Gli interventi riguardano i comparti A, B e C del Parco Verde di Caivano dove ci sono in totale 750 alloggi. È stata resa necessaria la convocazione del prefetto di Napoli per valutare anche le situazioni di fragilità. Da febbraio a oggi, la Procura ha tenuto conto dei provvedimenti di regolarizzazione” –  ha detto la Procuratrice Troncone – “Sono 240 i provvedimenti di sequestro, oggi sono stati eseguiti 36. Abbiamo tenuto conto della vulnerabilità sociale”. 

“Ci sono persone che hanno chiesto la regolarizzazione al tribunale amministrativo. Lo Stato ha dato prova di affermazione della legalità non accettando la presenza nociva dei pregiudicati: non hanno legittimità e hanno effetti criminogeni. Nella fase successiva si valuteranno altre istanze di regolarizzazione”, ha concluso Troncone. 

Le parole del prefetto di Napoli

“E’ un’operazione di legalità. Oggi sta agente un contingente composto da polizia, carabinieri, finanza, vigili del fuoco, polizia metropolitana ed Esercito. In totale sono state dispiegate 800 persone sul campo. Abbiamo pianificato l’intervento di ambulanze e mezzi di soccorso. Già 9 alloggi sono stati sigillati. Tutto nel rispetto totale delle persone e dei minori per i quali abbiamo disposto alloggi protetti”, ha dichiarato il Prefetto Michele Di Bari. 

“Quest’operazione riguarda nuclei famigliari che non hanno alcuna possibilità sanare la loro posizione perché molti hanno una condanna di oltre 7 anni. Il primo obiettivo è riqualificare il parco verde di Caivano. Il commissario di Governo sta agendo su più fronti al pari della commissione straordinaria di Caivano. Gli immobili che possono essere riqualificati possono rimanere in possesso degli abitanti ma devono iniziare i lavori. Il provvedimento odierno riguarderà persone con gravi precedenti penali e riguarda 36 alloggi. In caso di proteste abbiamo la possibilità di dispiegare un’operazione di legalità che tiene conto dei minori e delle persone con fragilità. Inizierà poi una riqualificazione di 750 alloggi”, ha concluso Di Bari. 

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