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venerdì, Marzo 29, 2024
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DISINNESCATE LE ‘BOMBE ECOLOGICHE’ :SARANNO RIMOSSE LE LASTRE DI AMIANTO

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VILLARICCA_ Una ‘bomba’ ecologica vicino al centro residenziale. Ben 88 lastre di cemento-amianto lasciate in una campagna incolta di Corso Italia.La Polizia Municipale di Villaricca e la Sezione Ecologia della Procura della Repubblica di Napoli le avevano scoperte e sequestrate lo scorso 4 luglio.
A distanza di due mesi qualcosa finalmente si sta movendo. E’ stato infatti disposto, dopo l’ultimo sopralluogo, la rimozione delle stesse lastre. Sarà una ditta specializzata ad occuparsi della sgombero del sito inquinato. Il provvedimento arriva dopo le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini all’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPAC) e delle autorità locali. Rifondazione Comunista aveva annunciato: “Ci costituiremo parte civile se qualcuno dovesse avere danni”.
Un grosso immondezzaio abusivo a due passi dai parchi edilizi di Corso Italia. Un pericolo ingente per i residenti.
Sulla tossicità dell’amianto, infatti, oggi non ci sono dubbi: è considerato una sostanza cancerogena ad altissimo rischio e le indagini epidemiologiche a lungo termine hanno dimostrato un diretto rapporto tra l’uso o il ravvicinato contatto con la sostanza e i centinaia di casi di mesotelioma pleurico (un tipo di tumore ai polmoni) che si sono verificati negli ultimi vent’anni.
Ancora senza nome gli ignoti che hanno abbandonato le lastre in aperta campagna.
La principale preoccupazione dei residenti è legata alla dispersione delle polveri del minerale. Tuttavia il loro rilascio nell’ambiente può avvenire in occasione di una loro manipolazione/lavorazione o spontaneamente, come nel caso di materiali friabili, usurati o sottoposti a vibrazioni, correnti d’aria, urti, ecc. Non dovrebbero perciò esserci problemi. Si tratta infatti di amianto in matrice compatta, meno pericoloso di quello friabile (ovvero l’amianto libero o tessuto con leganti deboli).
Per gli esperti la discarica è comunque potenzialmente pericolosa, almeno finché non sarà effettuata la completa rimozione del materiale, che dovrebbe avere luogo fra pochi giorni. La direzione della Asl NA1 assicura che a breve l’intera area sarà anche bonificata.
Piccole discariche abusive ce ne sono tante sul territorio. Utilizzate specie come deposito di materiali inerti, legati soprattutto alla ripresa dell’edilizia. E’ una specie di braccio di ferro, una guerra dei nervi tra l’ Amministrazione e i trasgressori. Questa volta ha vinto, in parte, l’Amministrazione. Ma non sempre è così.

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