Sul suo capo
pendeva un ordine di carcerazione per un cumulo
di pene per vari reati. I
carabinieri della locale
stazione diretti dal maresciallo capo Alfonso
Vecchione, coordinati
dal capitano Francesco
Piroddi della Compagnia
di Giugliano, hanno arrestato Crescenzo Mallardo (nella foto) detto
‘Napoleone’, 37 anni,
residente in via Scarpetta.
L’uomo è stato raggiunto
da un ordine di carcerazione emesso il 5 febbraio scorso dal tribunale
di Napoli, dovendo espiare un cumulo di pene pari
a 7 anni e 12 giorni di
reclusione per rapine
aggravate, ricettazione e
violazioni agli obblighi
della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Da poco era stato
operato. Dopo l’ok dei
medici i carabinieri lo
hanno trasportato al Carcere di Poggioreale dove,
a meno di altri provvedimenti, dovrà restare fino
al 2020. Diversi i reati
commessi in questi anni
da Crescenzo Mallardo.
Per questo era stato sottoposto alla misura di sicurezza della sorveglianza
speciale. Tra le rapine a
cui avrebbe partecipato
anche quella a una concessionaria d’auto situata
sulla Circumvallazione
esterna nel territorio di
Qualiano nel 2010. La
sfortuna e un pizzico di
distrazione fecero sì che
si rompesse una gamba
mentre portava a termine
il colpo. Insieme a un
complice riuscì a portare
via una Fiat 500, un orologio e 500 euro in contanti. Mallardo faceva il
palo all’esterno della
concessionaria d’auto,
salì su un muretto ai cui
margini c’era la discesa
che porta all’officina di
riparazione delle vetture.
Il complice entrò nel
locale. Entrambi avevano
una calzamaglia in testa
per non farsi riconoscere.
Dopo aver minacciato gli
impiegati, quello che era
all’interno della concessionaria riuscì a farsi
consegnare un orologio
di valore ed una vettura,
una Fiat 500. L’amico
che lo attendeva fuori al
negozio perse l’equilibrio
e cadde dal muretto,
andando a sbattere a
terra. Il complice così
decise di darsi alla fuga,
facendo perdere le proprie tracce. Fu arrestato
qualche giorno dopo.
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