Protestano i genitori degli alunni delle scuole medie. Alla base del malcontento e dei disagi l’impossibilità di iscrivere i propri figli al liceo scientifico «A. M. De Carlo» per la carenza di aule. «Non ci resta che iscrivere i nostri figli dicono – in qualche istituto napoletano. Siamo stati informati solo giorni fa che, essendo il numero delle richieste d’iscrizione superiore a quello dei posti disponibili, è stato necessario effettuare un sorteggio che ha lasciato fuori molti alunni». I licei scientifici del circondario sono quasi tutti pieni, per cui si tratterebbe di dirottare i ragazzi in altri istituti. Il problema della carenza di aule era stato sollevato in consiglio comunale già l’anno scorso dal consigliere Francesco Mallardo: «Fu avanzata la richiesta di aule dal dirigente scolastico del liceo scientifico Cartesio. Proposi un emendamento al bilancio relativamente allo stanziamento di un fondo per il fitto di locali, che ospitassero i ragazzini delle prime classi, ma la mia proposta fu bocciata dalla maggioranza». Duro l’intervento del consigliere regionale, Giovanni Pianese, che avanza un proposta: «Ciò che si sta verificando è la chiara evidenza della mancanza di una programmazione specifica da parte degli enti competenti. Comunque, in extremis penso che si potrebbero eventualmente utilizzare in qualche modo le aule disponibili del VII Circolo Didattico, così da tamponare l’emergenza».
LAURA TADDEO – IL MATTINO 1 MARZO 2005
