Ha dell’incredibile quanto raccontato da Nello Trocchia all’interno di un articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano lo scorso maggio. Il super boss della mafia, il capo dei capi, sarebbe stato altraggiato in modo clamoroso dal fondatore della Nuova Camorra Organizzata.
Era la Fine degli anni Settanta ed era in corso un vertice tra camorra e mafia. Tra i presenti ci sono Raffaele Cutolo e Totò Riina. Il Capo dei Capi pretende che Cutolo si affili alla Mafia, ma il Professore è di tutt’altro avviso è così accade l’irreparabile. Riina gli punta una pistola alla testa. Cala il gelo in sala. Cutolo non si muove, non fa una piega. Fissa negli occhi Riina e gli dice: “O spari o ti piscio sulla pistola”.
Il capo dei capi si ritrae e Cutolo passa al contrattacco. Si alza e, piantandosi di fronte a Riina, apre la patta e gli urina sulla scarpa”. L’episodio è stato raccontato da Cutolo in un interrogatorio, ancora oggi secretato ed è ripreso nel libro, ‘Camorra nostra’.
Perché ‘Il Camorrista’ è un capolavoro, il film su Raffaele Cutolo più forte dei pregiudizi