La notte del 17 gennaio, data in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, sembra ancora lontana ma come segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli ci sarebbe chi si porta già “avanti col lavoro”. A Calata Capodichino due adolescenti sono stati sorpresi alla guida di uno scooter, senza casco, mentre trascinano in strada tra il traffico una porzione di albero.
Le immagini riportano alla mente l’episodio, ma anche tanti altri simili, del dicembre 2023 quando due giovani in sella a uno scooter trascinarono un abete natalizio di grandi dimensioni rubato in via Nazionale delle Puglie a Casoria portandoselo fino al centro di Napoli.
“C’era purtroppo da aspettarselo – commenta il deputato Borrelli -. Abbiamo già allertato Polizia Municipale e forze dell’ordine affinché si attivi un piano per reprimere il fenomeno che, oltre ad essere molto pericoloso per gli stessi protagonisti e per la cittadinanza, è di fatto un corso intensivo di illegalità, una scuola di criminalità dove ci si diploma in aspiranti camorristi. I continui furti, i falò accesi in strada, gli insulti e le minacce alle forze dell’ordine e a chi gli mette i bastoni tra le ruote, sono tutti segnali indiscutibili di una vita votata all’illegalità nella quale non c’è spazio per regole ed Istituzioni, le quali vengono sostituite da boss e clan che rappresentano per questi giovani modelli comportamentali a cui ispirarsi. È doveroso, quindi, non soltanto fermare l’oscenità del cippo ma anche rieducare questi ragazzi mostrando loro una vita fondata su valori sani e giusti”.