Una tragica scoperta scuote il quartiere Borghesiana di Roma, quando una donna romena e suo marito sono stati denunciati per occultamento di cadavere dopo aver conservato il feto abortito nel freezer di casa. L’inquietante episodio è emerso dopo che la donna è stata ricoverata in ospedale per una forte emorragia, la cui origine è risultata essere un aborto o un parto prematuro. Le autorità stanno continuando con le indagini.
L’accaduto
Dopo aver subito un aborto, una donna cittadina romena e suo marito sono stati denunciati dalla polizia per occultamento di cadavere, poiché hanno conservato il feto nel freezer della loro abitazione nel quartiere Borghesiana, nella periferia di Roma.
La vicenda è venuta alla luce quando la donna si è presentata al Pronto Soccorso del Policlinico Casilino con una grave emorragia, senza però fornire spiegazioni sulla sua causa. Gli specialisti del reparto di ginecologia hanno poi confermato che l’emorragia era dovuta a un aborto o a un parto prematuro.
A seguito di ciò, l’ospedale ha segnalato l’incidente alle autorità competenti. I poliziotti del distretto Casilino sono intervenuti nell’abitazione della coppia, situata in via Regalbuto, dove hanno rinvenuto il feto di quattro mesi conservato nel freezer.
Continuano le indagini su questo caso.
