Atti sessuali compiuti con un minore di 14 anni, che ospitava presso la struttura da lui fondata e diretta: accuse pesantissime quelle mosse contro don Livio Graziano, cinquant’anni, che vive a San Potito Ultra nell’Avellinese ma che risulta incardinato presso la vicina Diocesi di Aversa. Questa mattina, i carabinieri del comando provinciale di Avellino sono andati ad arrestarlo e lo hanno portato in carcere come da ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino.
Il Comunicato della Diocesi di Aversa
La Diocesi di Aversa prende atto dell’arresto e del capo di imputazione addotto a D. Livio Graziano. Sebbene incardinato in questa Diocesi, da ormai molti anni, il sacerdote aveva intrapreso un suo percorso di attività personali che esulavano dalla vita e dalla pastorale di questa comunità ecclesiale. Esprimendo grande solidarietà e vicinanza a chi è stato vittima della violenza, La Diocesi attende con fiducia che l’azione investigativa dei competenti organi giudiziari faccia il suo corso e nella preghiera affida ogni fratello e sorella alla carità di Dio.