Si è concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati il maxiprocesso che vedeva coinvolte 21 persone, accusate a vario titolo di truffe ai danni dell’Inps di Aversa. Il procedimento, iniziato con l’avviso di conclusione delle indagini risalente al 2017, è terminato ieri con la sentenza di assoluzione di tutti i 21 imputati da parte del giudice del tribunale di Napoli Nord. Sospiro di sollievo, dunque, per gli imputati (residenti in vari Comuni del Casertano tra cui Sant’Arpino, San Cipriano D’Aversa, Villa di Briano, Trentola Ducenta, Casal di Principe, Casapesenna e Parete) che, grazie alle tesi difensive del collegio di avvocati, sono risultati estranei alla vicenda, nonostante il Pm ne avesse chiesto invece la condanna.
Erano stati accusati di aver costruito un sistema per percepire indebitamente indennità assistenziali da parte dell’Inps con artifizi e raggiri consistenti nel simulare un inesistente rapporto di lavoro tra una società ed uno dei soggetti coinvolti. Tesi che però non è stata dimostrata dall’accusa.
Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Antonietta Venosa, Mirella Baldascino, Vincenzina Vatiero, Giuseppe Pezone, Sandro Diana, Fabio della Corte, Francesco Caterino, Fabio Graco e Romina A. Volpe.