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Agguato mortale a Ponticelli, identificata la vittima

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Oggi poco dopo le ore 17:30 i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti al pronto soccorso di Villa Betania per un Massimo Lucca. Si tratta di un 43enne, morto poco dopo il ricovero. Sarebbe stato centrato da colpi d’arma da fuoco.

Indagini in corso per chiarire dinamica e luogo della sparatoria. Non si esclude che l’omicidio sia avvenuto nel quartiere Ponticelli, da tempo al centro di fibrillazioni tra clan.

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POTREBBE INTERESSARTI – Faida di Ponticelli anche sui social, sfide e sfottò tra i clan su TikTok e Instagram

Le famiglie De Micco e De Martino usavano anche i social network per mostrare la loro intraprendenza e la forza criminale ai nemici già nel marzo 2022. Infatti, gli esponenti e i fiancheggiatori del clan pubblicavano foto e video su TikTok. Dunque, attraverso i social è stata sbandierata l’alleanza criminale tra i Bodo e gli XX. A partire da ciò gli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia e le forze dell’ordine sono partiti dal profilo Bodo-XX…Regnano su ponticelli.

Numerosi sono stati anche i post sui profili Facebook e Instagram pubblicati per dimostrare il proprio vincolo di affiliazione anche con le fotografie che li ritraevano insieme con rivendicazione della loro appartenenza o taggando gli affiliati. Inoltre su Instagram l’affiliato Francesco Clienti ha postato un foto in cui sono presenti Davide Tomi, Giovanni Palumbo, Ciro Ivan D’Apice, Ciro Ricci accompagnata da una didascalia minacciosa: “Dammi rispetto ed io ti rispetterò sempre. Altrimenti già sai come la penso“.

Tiktok vetrina per le mafie, le parole di Gratteri

TikTok è la vetrina delle mafie: si fanno vedere ricchi, firmati, con tanti soldi e dicono ‘noi siamo il nuovo modello, vuoi diventare come noi?’. I giovani non strutturati si trovano avviluppati e pensano che quello sia il loro futuro. I social per i mafiosi sono una sfida alle istituzioni, un’esternazione di arroganza”. Lo disse il capo della Procura di Napoli Nicola Gratteri intervistato a ‘Timeline’ su Rai 3.

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