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Allarme tra le chat dei genitori: “Fuori scuola c’è una donna che prende i bambini”

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Mattinata di allarme alla scuola Carlo Poerio, in Corso Vittorio Emanuele. Sta mattina una donna con disturbi mentali è stata portata via dalle forze dell’ordine, dopo la segnalazione di alcuni genitori. Sui social e sulle chat whatsapp dei genitori, infatti, nelle ultime ore erano comparsi vari post di allarme. I messaggi segnalavano, appunto, la presenza della donna nei pressi della scuola Poerio e denunciavano la volontà della donna di prendere dei bambini. Secondo quanto segnalato, la signora avrebbe anche tentato di allungare le mani sui bambini, mentre erano con i propri genitori.

Allarme tra i genitori: una donna vuole prendere i bambini fuori scuola

I post, nei quali la donna è stata anche fotografata, sono subito diventati virali, scatenando il panico tra i genitori. Tuttavia l’allarme era ingiustificato, in quanto la donna soffre di seri problemi psichici. A scuola è arrivata la Polizia, che ha identificato la donna e l’ha accompagnata via. Sarà assistita dai servizi sociali del Comune.

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Il caso alla scuola Poerio: si tratta di una donna moldava di 42 anni

Come accertato dagli agenti della Polizia di Stato, infatti, giunti questa mattina presso la scuola Poerio, all’orario di apertura, è stato appurato che si tratta di una donna moldava di 42 anni, con disturbi psichici, senza fissa dimora, senza permesso di soggiorno. Stava urlando fuori scuola e i poliziotti l’hanno presa e portata in ufficio per identificarla. Non è stata arrestata, poiché i suoi comportamenti non integravano alcun tipo di reato, stava solo alterando la tranquillità dell’ambiente.

La polizia è intervenuta per allontanarla e sono stati allertati i servizi sociali

Il caso è stato segnalato questa mattina anche al Comune di Napoli, che ha attivato i servizi sociali. In questi casi, infatti, estremamente delicati, di persone con problemi mentali, bisogna segnalare il caso alle autorità competenti, evitando di scatenare pericolose cacce alle streghe sui social.

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