Il decreto carceri è passato alla Camera con la fiducia che il governo ha posto al decreto legge carceri: l’assemblea ha dato il via libera con 186 sì e 127 no. Due gli astenuti. Domani mattina è atteso il voto finale sul provvedimento. Dopo i pareri del governo agli ordini del giorno, forniti dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, è stata sospesa l’aula della Camera impegnata nell’esame del decreto carceri. La seduta è stata aggiornata alle 8.30 quando si procederà al voto degli odg e successivamente al voto finale.
Il decreto per il Governo è una prima risposta alla situazione di emergenza degli istituti penitenziari, sovraffollati e segnati nel 2024 dalle drammatiche cifre dei suicidi in questi primi otto mesi, mai così alte. Per l’opposizione, invece, si tratta di misure «inutili» che non incidono minimamente sull’emergenza.
Al centro del provvedimento c’è l’istituzione di un albo di comunità che potranno accogliere alcune tipologie di reclusi, come quelli con residuo di pena basso, i tossicodipendenti e quelli condannati per determinati reati, i quali potranno scontare così la parte finale della loro condanna. Aumenta il numero di telefonate per chi è ristretto, da 4 a 6 al mese, con una ulteriore possibilità di incremento.