Passa dal carcere ai domiciliari Antonio Pezzullo, finito in manette nell’ultimo blitz sulla mala di Qualiano. Difeso dall’avvocato Pietro Ciccarelli, Pezzullo era recluso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. I giudici, accogliendo la tesi del legale, hanno concesso i domiciliari all’indagato.
Racket del clan De Rosa a Qualiano, il pizzo veniva pagato anche con i bonifici bancari.
Secondo una nota firmata dal procuratore Nicola Gratteri, il clan avrebbe esercitato un controllo capillare del territorio, imponendo il racket a imprenditori e commercianti locali mediante intimidazioni e minacce legate al nome e al peso criminale dell’organizzazione. Le vittime, piegate dal timore di ritorsioni, sarebbero state costrette a versare somme di denaro per poter continuare le proprie attività. Ma non solo estorsioni. L’indagine ha anche documentato l’esistenza di un gruppo organizzato per la gestione delle piazze di spaccio, attivo principalmente a Qualiano, con diramazioni anche a Villaricca e Giugliano.
Il traffico di stupefacenti, secondo gli inquirenti, costituiva una delle principali fonti di finanziamento del clan. L’operazione rappresenta un duro colpo per la struttura del clan De Rosa, che secondo le autorità giudiziarie aveva consolidato la propria influenza nel comune di Qualiano e puntava a rafforzare la propria posizione anche in altri territori.