Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, non si smentisce mai quando si tratta di combattere contro i ‘furbetti’. Questa volta, difatti, il primo cittadino del comune dell’area flegrea si è ‘scagliato’ contro i grandi evasori chiudendo attività commerciali come ristoranti, lidi e supermercati. Le tasse non pagate, in totale, ammontano alla cifra di 150mila euro e questo – come dichiara il sindaco – è un danno non solo nei confronti del paese, ma anche una sleale concorrenza agli imprenditori che, invece, rispettano le regole e pagano le tasse.
I provvedimenti del sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, contro i ‘furbetti’
«Basta! Pugno duro contro i grandi evasori. Stiamo chiudendo 8 attività commerciali, tra ristoranti, supermercati e lidi, che non hanno pagato tasse per oltre 150.000 €. È una vergogna che non possiamo più accettare. Dovete finirla di prendervi gioco della città. Perché non pagare i tributi non significa soltanto creare danni al paese. Ma significa anche fare concorrenza sleale nei confronti di quegli imprenditori che, invece, le tasse le pagano. E, peggio ancora, farsi beffa delle tante famiglie bacolesi che, tra mille difficoltà, onorano sempre quanto devono al Comune di Bacoli».
«Tra i locali che andremo a chiudere, c’è chi non ha pagato 58.000 € di tributi. C’è chi aveva avuto la possibilità di rateizzare, ma, dopo aver pagato la prima rata, non si è fatto più sentire da tanti mesi. E c’è anche chi ha ricevuto la diffida di sospensione dell’attività, e se ne è fregato. Basta. Dovete finirla di di considerarvi più furbi degli altri. Ringrazio l’assessore Rosaria Di Meo, e tutti gli uffici coinvolti. Insieme, per difendere la nostra terra. Mai più furbi. Mai più dissesto. Un passo alla volta. Anzi. Un evasore alla volta».