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lunedì, Maggio 6, 2024
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Bancarotta per un debito da 2 milioni di euro, imprenditore di Afragola finisce nei guai

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Bancarotta per un debito da 2 milioni di euro, imprenditore di Afragola finisce nei guai. A seguito di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord, i militari del Gruppo Guardia di Finanza di Aversa hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, finalizzato alla confisca diretta di disponibilità finanziarie per circa 900mila euro.

Tali beni sono riconducibili a tre soggetti, di cui uno di Afragola e due di Cesa, in ordine ad ipotesi di bancarotta fraudolenta, documentale e distrattiva, in quanto sono state accertate plurime operazioni dolose – consistite nel reiterato inadempimento delle obbligazioni fiscali per complessivi 515.303 euro ed operazioni distrattive di denaro e beni per un importo pari a 491.989 euro, nel settore del commercio all’ingrosso ed al dettaglio di abbigliamento.

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UN DEBITO DA 2 MILIONI DI EURO

Le investigazioni, partite a ottobre 2021, hanno consentito di rilevare che gli indagati hanno posto in essere condotte volte ad accumulare debiti erariali e commerciali in capo ad una società, per poi svuotarla dei beni e delle risorse finanziarie, che trasferivano ad altre imprese con le quali proseguivano l’attività imprenditoriale, conducendo la predetta società al fallimento. Il debito accumulato e ricostruito nel corso delle indagini è stato quantificato in 2 milioni di euro. Contestualmente, sono state eseguite perquisizioni presso le sedi societarie e le abitazioni degli indagati, ai quali sono stati anche notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.

IL PROTOCOLLO DEL TRIBUNALE E DEL PROCURATORE

L’indagine si innesta in un filone investigativo avviato da questa Autorità Giudiziaria su episodi di bancarotta ad opera di imprenditori che hanno società con sede nel relativo circondario. In tale contesto, si segnala la recente approvazione di un protocollo – a firma del Presidente del Tribunale di Napoli Nord e del Procuratore della Repubblica – sulla veicolazione dei flussi informativi a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, finalizzato a dare ulteriore. impulso investigativo al contrasto ai cosiddetti “reati di impresa”. Costante in questo settore l’impegno della Procura della Repubblica di Napoli Nord, in sinergia con la Guardia di Finanza, finalizzato a contrastare le economie illegali che inquinano il tessuto economico del territorio.

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