L’Inps ha dato informazioni sul nuovo Bonus mamme. Si tratta un contributo mensile di 40 euro destinato alle lavoratrici con almeno due figli: la misura sostituisce temporaneamente l’esonero contributivo inizialmente programmato, posticipato al 2026.
“Si stima che il nuovo ‘bonus mamme’, erogato alle titolari di un reddito da lavoro non superiore a 40mila euro, coinvolgerà “una platea di circa 865mila lavoratrici”. Ha dichiarato il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli, in audizione alla Commissione bilancio del Senato sulla manovra.
Requisiti per il bonus mamma
Alle madri con due figli: fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio.
madri con tre o più figli: fino ai 18 anni del figlio più piccolo (escluse le titolari di contratti a tempo indeterminato). Possono accedervi lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluso il lavoro domestico) e autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata.
I limiti sul reddito
Sono escluse dal Bonus le lavoratrici madri con tre o più figli, titolari di contratto a tempo indeterminato. Queste ultime possono accedere all’esonero contributivo previdenziale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) per la quota di contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, legge di bilancio 2024. Il reddito da lavoro annuo non deve superare i 40.000 euro.
L’importo di 40 euro mensili, esentasse e non rilevante ai fini ISEE, verrà erogato dall’INPS in un’unica soluzione a dicembre 2025, per le mensilità spettanti da gennaio a dicembre, per un massimo di 480 euro annui. Verrà erogato entro il mese di febbraio 2026 per le restanti domande non liquidate a dicembre.
Come presentare la domanda
Con il messaggio 31 ottobre 2025, n. 3289, si forniscono le istruzioni per la presentazione delle domande. Il termine per presentare la domanda è stato prorogato al 9 dicembre 2025. Si deve considerare la scadenza originaria del 7 dicembre cade di domenica e che l’8 è festivo.
Di seguito le scadenze. 9 dicembre 2025: per chi ha già maturato i requisiti.
31 gennaio 2026: per chi matura i requisiti dopo il 9 dicembre ma, comunque, entro il 31 dicembre 2025. È possibile richiedere il Bonus attraverso il servizio online, accedendo tramite le proprie credenziali. Dopo l’invio della domanda, è possibile monitorare lo stato di lavorazione, consultare le ricevute e aggiornare le modalità di pagamento. In alternativa al servizio online, è possibile presentare la domanda tramite patronati o Contact Center.

