21.8 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

Botte nella scuola casertana, parla il nipote della suora: “Non sarebbe mai capace”

PUBBLICITÀ

“Mia zia non sarebbe mai stata in grado di fare del male a nessuno, tantomeno di corrompere le persone, ma preferisco non entrare nel merito, lascio lavorare la magistratura” ha raccontato al Il Mattino il nipote di Anna Portari. La madre superiora, che ha gestito l’istituto delle suore di San Marcellino, è finita al centro delle indagini insieme a Josi Sapi, suor Loyola Dionel e suor Genovina Barete.

IL BLITZ

PUBBLICITÀ

All’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli
Nord, i Carabinieri della Stazione di San Marcellino hanno dato esecuzione ad
un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della sospensione dal servizio
pubblico di insegnamento per la durata di mesi 12, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di
Napoli Nord, nei confronti di quattro suore, rispettivamente di anni 76, 54, 47 e 34,
responsabili della gestione e delle attività didattiche di una scuola paritaria per l’infanzia di
San Marcellino, per maltrattamenti aggravati ai danni di alunni minori.

Le indagini, condotte tra i mesi di aprile e maggio di quest’anno, sono scaturite dalle
denunce presentate ai Carabinieri di San Marcellino da parte dei genitori di cinque bambini
– alunni della scuola – che, all’interno delle mura domestiche, avevano manifestato disagio
e cambiamenti di umore chiaramente riconducibili a comportamenti subiti presso l’istituto
scolastico.L’attività di indagine, condotta anche mediante l’utilizzo di videocamere, ha permesso di documentare documentare diversi episodi ai danni dei bambini

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Scippa i turisti nel centro storico di Napoli, beccato grazie alle telecamere

Scippa i turisti nel centro storico di Napoli, beccato grazie alle telecamere. Lunedì scorso la polizia ha sottoposto a...

Nella stessa categoria