Attimi di paura quelli vissuti sabato durante la finale del Campionato Juniores Nazionale tra Cavese e Paganese. Un giovane calciatore di 18 anni, Leonardo R., ha subito un arresto cardio-respiratorio in seguito ad un violento scontro di gioco con il portiere avversario.
Resosi immediatamente conto della gravità della situazione, l’infermiere della Cavese Gioacchino Cafaro è corso immediatamente in campo e con una manovra di rianimazione è riuscito a fare riprendere il battito al cuore del giovane, salvandogli così la vita. Il calciatore è stato poi dimesso dall’ospedale dopo i dovuti accertamenti e con esito negativo della Tac.
Il post Facebook della Cavese
“Tantissima paura ieri durante il secondo tempo degli Ottavi di Finale del Campionato Juniores Nazionale, Cavese-Paganese. Il baby attaccante Biancoblù, Leonardo Rusciano, in uno scontro aereo con il portiere avversario, cade rovinosamente battendo il capo con successivo arresto cardio-respiratorio. Tempestiva la manovra del nostro infermiere rianimatore Gioacchino Cafaro, che grazie alla sua esperienza trentennale ha evitato che il pomeriggio diventasse drammatico. Le lacrime in panchina dopo aver salvato la vita ad un Aquilotto non hanno bisogno di parole. Rusciano è stato poi dimesso dall’ospedale dopo i dovuti accertamenti e con esito negativo della Tac. Grazie Gioacchino, animo nobile, cuore grande e professionista esemplare”.