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La scuola “don Giuseppe Diana”, che si è aggiudicata i fondi europei per l’inclusione e la lotta al disagio, mette in campo tutte le sue professionalità e attiva ben sette corsi per gli alunni, più uno rivolto agli adulti di sostegno alla genitorialità. I bambini si cimenteranno in attività a cui difficilmente avrebbero accesso, se non tramite il Programma Operativo nazionale e che vanno dallo sport (bowling e giochi sportivi), ai giochi di logica (scacchi), dal coding agli esperimenti scientifici, dalla musica etnica al cinema per tre settimane tutti i giorni. La scelta organizzativa della forma del progetto è mirata a soddisfare una richiesta del territorio a supporto delle famiglie i cui genitori lavorano.
Promossi dal MIUR e mirati a potenziare le competenze dei piccoli cittadini europei, questi progetti sono indice di vitalità della scuola: sono percorsi che mirano ad offrire agli alunni con specifici bisogni opportunità formative non tradizionali, di qualità che faciliteranno il successo formativo di tutti gli alunni della scuola.
È grazie ai Fondi Strutturali Europei che le attività così articolate e diversificate andranno a beneficiare sia la comunità scolastica che più in generale il territorio di riferimento, grazie anche alla collaborazione con altre istituzioni scolastiche.
Una complessità organizzativa e progettuale di cui la scuola è consapevole e che accoglie come sfida, con l’obiettivo di dare risposte ai bisogni dell’utenza e accrescere le sinergie con le associazioni del territorio. In base ai riscontri che il progetto otterrà vi potrà essere un adeguamento di diversi aspetti sia che organizzativi che condurrà nel prossimo anno, compatibilmente con la disponibilità di ulteriori finanziamenti, alla sua riedizione.
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