sabato, Luglio 26, 2025
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Febbre del Nilo. Più controlli all’ospedale Cardarelli: 2 ricoverati al Cotugno

L’ospedale Cardarelli ha potenziato le misure di sorveglianza e prevenzione contro la febbre West Nile, con le attività di disinfestazione programmata del parco, avviando controlli sistematici su tutti i donatori di sangue, estendendo test specifici anche a pazienti fragili con condizioni cliniche compatibili.
Nel corso di queste attività è stato individuato un caso di positività al virus in un paziente fragile, attualmente asintomatico. Le condizioni cliniche della persona risultano stabili e proseguono secondo il percorso terapeutico già previsto per la patologia di base che ha motivato il ricovero. Le condizioni di ricovero del paziente estremamente tutelanti, la data di ricovero e le misure di sterilità adottate farebbero ritenere che il paziente possa essere entrato in contatto con il virus prima di accedere all’ospedale.

“Livello di allerta elevato”

Dicono dalla Direzione Strategica dell’ospedale: “Le misure per contrastare la diffusione del virus West Nile sono quelle già previste nel nostro contesto: controlli su tutti i donatori di sangue e disinfestazioni all’intera area dell’ospedale. In questo periodo, in linea con le indicazioni del Ministero della Salute, abbiamo esteso lo screening a tutti i donatori, indipendentemente dall’area geografica di provenienza, e – in alcuni casi – anche a pazienti particolarmente fragili. Questo approccio ci ha consentito di individuare tempestivamente un caso positivo, senza sintomi. Continueremo a mantenere un livello di allerta elevato ed una sorveglianza sanitaria scrupolosa anche nelle prossime settimane”.

Parla il direttore del Cotugno

La situazione in Campania è tranquilla, è un’infezione che conosciamo già da tempo e anche l’anno scorso l’abbiamo affrontata a livello nazionale con manifestazioni simili influenzali. In qualche caso nei soggetti che abbiano chiaramente una predisposizione per una loro immunodepressione temporanea o consolidata per farmaci, ci possono essere problemi che richiedano una visita in ospedale per controlli“.

Così Alessandro Perrella, direttore del reparto di infettivologia di malattie infettive emergenti ad alta contagiosità all’ospedale Cotugno di Napoli, spiega all’ANSA la situazione del West Nile Virus: finora a Napoli due le persone ricoverate al Cotugno e in totale 8 in Campania. “Il West Nile virus – spiega Perrella – lo conosciamo da tantissimo tempo, è arrivato qui per il cambio climatico“.

Il parco del Cardarelli – che si estende su oltre 25 ettari – in questo periodo estivo è oggetto di disinfestazioni con cadenza bisettimanale; tali azioni sono utili a contrastare la presenza e la riproduzione delle zanzare.