Napul’è di Pino Daniele usata come slogan per promuovere la raccolta differenziata. Una serie di cartelloni 6×3 installati in giro per la città, sui quali vengono raffigurati cinque bidoni dei rifiuti e la scritta “Napule è cinque culure”. La foto ha destato notevole scalpore. Il giornalista Ciro Pellegrino, su Napoli Fanpage, si chiede come si possa usare il “‘nostro’ Pino per uno slogan del genere?”.
La presentazione della campagna pubblicitaria giustifica così la scelta di usare la canzone di Pino Daniele come slogan: “La campagna lancia un primo messaggio utilizzando una citazione importante del cantautore Pino Daniele e la sua musica, simbolo della città in cui tutti i napoletani si riconoscono”.
Napul’è di Pino Daniele come slogan per la raccolta dei rifiuti
Tantissimi i commenti social di chi reputa “di cattivo gusto” la decisione dell’azienda, come Adriana che scrive: “Ma che vergogna l’immagine di Pino Daniele non può essere in alcun modo abbinata all’immondizia, ma è mai possibile che noi napoletani ci facciamo trattare in questo modo così villano????”.
Altri ancora, come Gianmarco, ha idee diverse a riguardo: “Per me è un ottima idea rapportare la canzone di Pino Daniele alla differenziata. Innanzitutto perché Napoli è davvero come una carta sporca. I primi a fregarsene sono proprio i napoletani buttando la monnezza come loro per tutta la città. Forse se iniziassimo a fare la differenziata e a proteggere la nostra città non sarebbe male e il primo ad esserne felice ne sarebbe proprio Pino Daniele”.
Ciò che è certo è che i cartelloni pubblicitari in giro per la città sono diventati un vero e proprio argomento di discussione social. In tanti non hanno condiviso la scelta dell’azienda napoletana di usare il testo della magnifica canzone napoletana.