mercoledì, Luglio 30, 2025
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“Che me guarda a fa?”, poi la coltellata fatale: così è morto Nicola Mirti

La squadra mobile di Caserta, in collaborazione con il commissariato di Castel Volturno, ha fermato Salvatore Sannino, 19enne residente a Mugnano, accusato di aver accoltellato a morte Nicola Mirti. Il tragico episodio è avvenuto sul lido Palma Rey, situato tra Varcaturo e Castel Volturno.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la lite sarebbe degenerata all’interno del ristorante-bar del lido, dove i due giovani si sarebbero incrociati. “Che me guarda a fa?”, avrebbe detto Sannino a Mirti. Quest’ultimo avrebbe risposto: “Perché, non si può?”. Sarebbe stato a quel punto che Sannino avrebbe sferrato la coltellata fatale.

Nicola Mirti è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove però è decedutopoco dopo l’arrivo. Il giovane aggressore è stato identificato grazie alle testimonianze raccolte sul posto. Gli inquirenti ipotizzano che tra i due vi fossero vecchie ruggini e rivalità nate e alimentate sui social. Per Sannino l’accusa è di omicidio aggravato.

“Non ci posso credere, vi siamo vicini”, amici e parenti piangono la scomparsa di Nicola Mirti

Giungono i primi messaggi di cordoglio all’indirizzo di Mirti, il 18enne ucciso quest’oggi a coltellate presso il lido Palma Rey di Varcaturo. “Non ci posso credere, condoglianze amore. Ti sono vicina”, “Come mi dispiace tesoro, ancora non riesco a crederci”, “Ti voglio bene, mi dispiace assai”: sono alcuni tra i messaggi che amici e parenti stanno lasciando a Luisa, la madre di Nicola, sotto alcuni video pubblicati sul suo profilo TikTok.